
DANCING ON BACH
Gesto, linea e colore
Il progetto artistico
Dancing on Bach nasce dall’incontro di due giovani artisti – un violoncellista e una danzatrice – e di uno storico della musica.
La potenza espressiva e sofisticata di musica e danza, insieme alla divulgazione culturale tramite la parola, si intrecciano e si completano a vicenda per generare uno spettacolo inedito e originale, per godere di un repertorio di non facile ascolto in maniera trasversale e stratificata. Si desidera spostare l’ascoltare verso un ascolto consapevole e il guardare verso un vedere inaspettato, oltre al lasciarsi trasportare dalle emozioni che la musica di per sé evoca.
La qualità interpretativa degli artisti resta a servizio dell’eclettismo musicale del genio di Bach, irripetibile, astratto, geometrico e architettonico, fatto di scienza musicale, ma anche di arte e sentimento, nonché dei compositori a lui accostati, per darne rilievo; il puntuale commento storico-musicale è atto a fornire una chiave di lettura a favore di un ascolto non sempre immediato: in altre parole, partendo dai processi creativi di composizione ed esecuzione, fino al racconto del posto che occupano nella storia della cultura, si racconta come funzionano musica e danza, cosa possono disegnare e che riflessi e riverberi sono in grado di provocare.
II progetto si fa vanto di giocare sul non-convenzionale, volendo raggiungere un pubblico eterogeneo, a dimostrazione che la cultura può dare origine ad eventi che toccano tutto e tutti con spontaneità.
Per questi motivi Dancing on Bach vuole vivere anche al di fuori di teatri, auditori o sale da concerto, vuole innestarsi e nutrirsi di contesti, spazi urbani insospettabili (piazze, parchi, musei, ville, palestre, case), vuole vestirsi di circostanze e momenti ogni volta diversi.
Il pubblico coinvolto, assiste ad un concerto ogni volta diverso e ne entra a far parte, quarto elemento in scena, muove e viene mosso: diventa anch’esso protagonista e motore dello spettacolo, stimolo per gli artisti.
Lo spettacolo
La narrazione verbale ci accompagna per una miglior comprensione delle narrazioni musicale e fisica.Centro e fuoco dello spettacolo le suite per Violoncello Solo di J.S.Bach, in particolare la II – opera BWV 1008 e la III – opera BVW 1009: ciascuna “danza” così introdotta ed interpretata, asseconda il crescendo delle atmosfere proprie della suite.
Il dialogo fra parola, musica e danza diventa esclusivo ma eterogeneo; Dancing on Bach risulta perciò uno spettacolo inedito e multidisciplinare.
Johann Sebastian Bach, BWV 1008 | Johann Sebastian Bach, BWV 1009 |
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Preludio | Preludio |
Allemanda | Allemanda |
Corrente | Corrente |
Sarabanda | Sarabanda |
Minuetto, 1&2 | Bourrée, 1&2 |
Giga | Giga |
La coreografia a nasce dallo studio approfondito delle partiture originali: isola colori e gesti musicali, traducendoli in un disegno fisico rispettoso e fedele delle immagini e delle caratteristiche che la musica evoca.
Linee che si intrecciano, si inseguono, si trasformano, si separano e si re-incontrano sommandosi in movimenti a corpo libero, impeccabili, come lo è la struttura metrica e matematica che governa la musica. La precisione del suono incontra la precisione del gesto.
(Il programma può subire variazione, in accordo con l’organizzazione e le direzioni artistiche.)
– Date –
2018:
- VI edizione del Venice Open Stage – Venezia (evento speciale)
2019:
- VII edizione del BACHaro Tour – Venezia
- 40o Autunno Musicale Ass. Cult. “G.B. Bertoldi” – Villa Bertoldi – Settimo di Pescantina (VR)
2020:
- XIII edizione del Festival Como Città della Musica – Teatro Sociale di Como – As.Li.Co
- VIII edizione del Venice Open Stage – Venezia
2021:
- XXVII edizione Festa della Musica – Abazia di Pomposa – Codigoro (FR)
- I Edizione FVG in Musica – Aquileia (UD)
– Multimedia –
XIII Festival Como Città della Musica – anno 2020:
- Video completo
password: DancingComo - Video estratto
VIII Venice Open Stage – anno 2020:
I FVG in Musica – anno 2021:
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CREDITS: Andrea Butti / Ilaria Salvagno